Materiali Metallici
Materiali Metallici
come ossidi, idrossidi, solfuri, carbonati, silicati … Il primo intervento che subisce un metallo nel ciclo di vita “industriale” è in ambito minerario, per estrarre il minerale e preparare le materie prime (minerali ma anche combustibili e reagenti) per alimentare l’industria metallurgica. Questa ha l’obiettivo di estrarre i metalli dal minerale (con un insieme di processi che prevedono tipicamente riduzione, fusione e solidificazione) per fornire alle industrie di trasformazione un prodotto commercialmente utile (un semilavorato o un prodotto finito, di composizione chimica prefissata). L’industria settoriale come la meccanica, la chimica, la navale, l’aeronautica, infine elabora il prodotto metallurgico con le tecniche a sua disposizione per costruire il manufatto voluto, ma con l’accortezza di provvedere alla protezione dagli inevitabili processi di deterioramento (corrosione, usura, fatica …) che coinvolgono il materiale metallico in esercizio e lo riportano verso la forma ossidata di partenza, chiudendone il ciclo di vita. Il manufatto metallico alla fine della sua vita è sempre più spesso riutilizzato come rottame per costituire una materia prima secondaria, diminuendo la dipendenza dal settore minerario e risparmiando l’energia richiesta dai processi di riduzione. In questo volume, la maggior parte dei riferimenti sarà dedicata alle leghe del ferro ( iron , acciaio, steel e ghisa, cast iron ) che costituiscono, e costituiranno ancora nel prossimo futuro, il materiale metallico di più ampia diffusione. In ogni caso, i principi introdotti sul
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