Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
Queste ghise possono essere sottoposte a diversi trattamenti termici, compresi alcuni trattamenti di tempra superficiale. Ghise legate Si tratta di ghise caratterizzate da elevati tenori di uno o più elementi che incrementano notevolmente una ben determinata proprietà, spesso a scapito delle altre. Possono essere distinte in ghise resistenti alla corrosione e ghise resistenti al calore. - Ghise legate resistenti alla corrosione. Generalmente le ghise sono caratterizzate da una buona resistenza alla corrosione in ambienti non eccessivamente aggressivi. Per incrementare la resistenza si possono utilizzare il Si (fino al 3%, agevola la formazione di uno strato superficiale protettivo agli ambienti ossidanti), il Cr (fino al 35%, anche lui favorisce la formazione di un ossido protettivo agli ambienti ossidanti), il Ni (fino al 32% migliorando la resistenza agli ambienti riducenti), il Cu (fino al 6%, migliora la resistenza all’acido solforico). - Ghise legate resistenti al calore. Per queste leghe si richiede contemporaneamente una buona resistenza all’ossidazione a caldo, una limitata dilatazione per grafitizzazione e cambiamenti di stato, buona capacità di resistere agli urti termici ed ai riscaldamenti ciclici. Fra gli elementi di lega più utilizzati, si possono ricordare il Si ed il Cr (entrambi fino a tenori massimi del 3%, promuovono la formazione di uno strato protettivo, ed il Ni (fino al 3%, migliora le proprietà meccaniche, R m e tenacità, ad elevata temperatura).
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