Issue 7
M. Zappalorto et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 7 (2009) 29-56; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.07.03
− − τ ba b B ba b A ba a − β β τ β τ sin cos sin
A
−=
1
=
B
2
(A4)
=
1
a
τ
cos ba
β
−=
2
−
Le componenti di tensione zy τ e zx τ ottenute combinando le Eq. A1, A4 sono mostrate in Fig. A2 in funzione della distanza x dall’apice dell’intaglio, e confrontate con i risultati di un’analisi agli elementi finiti. L’accordo è ancora molto soddisfacente.
2.5
a =1 R=200 a/b =2
2
1.5
τ zj / τ
/ τ
τ zy
1
0.5
/ τ
τ zx
0
0
1
2
3
4
5
6
Distance from the notch tip [mm]
Figura A2 : Componenti di tensione zy τ lungo la direzione η = 0. Le tensioni sono normalizzate rispetto alla tensione nominale. τ and zx
A PPENDICE B. U N LEGAME ANALITICO TRA LE DISTRIBUZIONI DI TENSIONE LINEARI ELASTICHE INDOTTE DA INTAGLI DI DIFFERENTE FORMA SOGGETTI A TORSIONE
C
onsideriamo l’espressione della distribuzione di tensione τ zy trascurando il decremento della tensione nominale:
lungo la bisettrice di un intaglio semi-ellittico [17],
b
ax
τ
(B1)
− b c x 2
=
τ
max
zy
2
b a 2
−
2
−
Indicando con x’ la distanza dalla’apice dell’intaglio, x’=x-a e:
'
b
− − + )a x(a 2
+
τ
(B2)
b c )a x(
=
τ
max
zy
2
b a 2
−
'
2
2
b a
a
a b 2
Ricordando che
,
= ,
2 b a c − = , l’Eq. B2 può essere riscritta come:
2
2
= ρ
2
ρ
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