Materiali Metallici

Materiali Metallici

delle zone a contenuto energetico più alto di quello dell’interno ben orientato dei grani e, quindi, di elevata reattività chimica. Le tecniche metallografiche riescono a mettere bene in evidenza i bordi di grano, leggibili ad occhio nudo o con una lente di ingrandimento se di dimensioni millimetriche o con microscopi ottici od elettronici se di dimensioni minori. La visualizzazione

dei bordi di grano permette di misurare la grandezza del grano ( grain size ), esprimibile mediante un “diametro” o con un numero convenzionale. Un materiale metallico a più componenti può presentarsi come un’unica fase

omogenea o come miscuglio di più fasi. Definiamo come fase una parte di un sistema (gassoso, liquido o solido) fisicamente distinto, meccanicamente separabile, avente una struttura ed una composizione propria. Consta di due fasi distinte, pur se con stessa composizione chimica, un sistema composto da acqua e ghiaccio, mentre è un’unica fase la soluzione di zucchero in acqua o la lega Cu-Ni sia in presenza di solo liquido che di solo solido. Una generica lega è definita dalla presenza di un elemento metallico caratterizzante, il solvente, e da uno o più elementi non necessariamente metallici, il/i soluti. La composizione chimica è definita normalmente come percentuale in peso o in massa, espressa in %; se si tratta di presenze molto basse, in parti per milione (p.p.m.), sempre riferite al peso. Qualora si voglia indicare la percentuale in numero di atomi si farà espresso riferimento al simbolo %at.

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