Materiali Metallici

Materiali Metallici

tribologiche, per la suscettibilità ad usura adesiva di superfici di Ti su Ti, con trasferimento di materiale e rapido danneggiamento dei profili iniziali ( galling ) . Il titanio viene usato allo stato commercialmente puro, con contenuti di O e Fe che raggiungono valori fino a 0,40 e 0,50%, che conferiscono caratteristiche meccaniche tanto più elevate quanto maggiore è il loro tenore. Gli elementi di lega si dividono in alfageni, come Al, N e O e betageni, come Mo, Fe, Cr e V. Le leghe più utilizzate sono quelle α e quasi- α ( near α ), che presentano elevata resistenza alla corrosione e la migliore saldabilità e le leghe α−β , che presentano le migliori caratteristiche meccaniche di resistenza e tenacità. Una delle leghe più diffuse è la Ti- 6%Al- 4%V, che è della famiglia delle leghe α+β e presenta a temperatura ambiente una gamma ampia di caratteristiche meccaniche in funzione dei trattamenti termici e delle fasi presenti; può raggiungere prestazioni del tutto simili a quelle degli acciai. I prodotti industriali a base titanio, molto più costosi degli analoghi prodotti ferrosi, sono lavorabili con tecniche analoghe, come taglio, forgiatura, laminazione, saldatura, ma con ulteriori aggravi nei costi a causa della più elevata reattività e della maggiore resistenza meccanica. La lavorabiltà delle leghe di titanio risulta paragonabile a quella degli acciai AISI 316 e molto inferiore a quelle di riferimento degli acciai risolforati o delle leghe di alluminio. La saldabilità è condizionata dalla necessità di una separazione dall’atmosfera, che

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