Materiali Metallici

Materiali Metallici

r = diametro del tondo oppure spessore del piatto. α , β = coefficienti dipendenti dal mezzo di tempra e dal punto del pezzo considerato. L’esperienza mostra che la capacità di raffreddamento dei mezzi di tempra normalmente utilizzati può variare notevolmente. Ad esempio, se si considerano dei tondi austenitizzati a 850°C, ove ( ) ∆ t 700 300 è misurato in secondi e (d) in mm, al centro dei tondi si ha che: - in acqua log ( ) = 1,568 log (d) - 1,012 - in olio log ( ) = 1,372 log (d) - 0,331 - in aria log ( ) = 0,961 log (d) + 1,516 Se si hanno dei tondi di 100 mm di diametro, le velocità medie di raffreddamento sono rispettivamente 10 4 , 5 10 3 e 5 10 2 °C/h. Il livello degli sforzi residui dopo la tempra costituisce un aspetto importante di un trattamento termico. Il campo delle tensioni interne dipende dalla geometria del pezzo e dal mezzo di raffreddamento utilizzato, ed è legato alla presenza di gradienti di temperatura all’interno del pezzo e ad anomalie di dilatazione associate alle trasformazioni di fase descritte precedentemente. I gradienti di temperatura dipendono direttamente dalla massività del pezzo e dal mezzo di tempra (ricordando che l’acqua, l’olio e l’aria hanno una capacità di raffreddamento decrescente). Un mezzo di raffreddamento più severo, comporta una velocità di ( ) 300 700 t ∆ ( ) 300 700 t ∆ ( ) 300 700 t ∆

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