Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
corrispondenza della quale tutta l’austenite si trasforma in martensite. Per velocità di raffreddamento superiori a V s si avrà un solo punto di trasformazione, corrispondente ad una completa trasformazione dell’austenite in martensite. R AFFREDDAMENTO CONTINUO Continuous Cooling Transformation (CCT). Le velocità di raffreddamento di un acciaio austenitizzato possono variare da qualche grado all’ora a diverse centinaia di gradi per secondo e le corrispondenti trasformazioni dell’austenite durante il raffreddamento possono essere seguite mediante dilatometria differenziale (nel caso di raffreddamenti molto lenti), per dilatometria assoluta (nel caso di raffreddamenti lenti e rapidi), per analisi termica e magnetica (nel caso di raffreddamenti molto rapidi). Gli esami micrografici permettono di precisare e di confermare i risultati dell’analisi dilatometrica. I risultati sperimentali sono riassunti in un diagramma in cui in ordinate si ha la temperatura T(°C) ed in ascisse il logaritmo decimale del tempo log(t) (figura VII.5). Nel diagramma sono tracciate le differenti leggi di raffreddamento. Il modo più semplice per seguire l’evoluzione strutturale di un materiale è di raffreddare molto rapidamente un campione ad una temperatura prescelta e seguire le trasformazioni che avvengono a quella isoterma, con un inizio ed una fine trasformazione. Questo metodo (TTT, Temperatura
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