Materiali Metallici

Materiali Metallici

ad U (profondo 5 mm) oppure a V (profondo 2 mm). I simboli che vengono utilizzati sono KU (oppure KV) per l’energia assorbita per la rottura (J). L’ultima lettera è U oppure V in funzione del tipo di intaglio utilizzato; l’intaglio a V è più critico ed esalta i fenomeni di infragilimento. La misura della resilienza in funzione della temperatura del provino permette di tracciare una curva che evidenzia l’eventuale esistenza di una zona di transizione duttile - fragile. Questa transizione può essere brusca o graduale; si definiscono delle temperature di transizione convenzionali (TT), come la temperatura cui corrisponde una determinata energia o, più spesso la temperatura del salto tra la zona delle basse energie (comportamento fragile) e quella delle alte energie (comportamento tenace) indipendentemente dai valori numerici delle energie. Nell’esempio riportato in figura, la temperatura di transizione del materiale con le prove indicate con gli asterischi è maggiore di quella del materiale con le prove indicate dai cerchietti: il primo materiale è da considerare più fragile del secondo anche se i valori numerici delle energie a rottura sono maggiori sia nella zona fragile sia in quella tenace. Si possono adottare criteri di infragilimento legati alla morfologia della frattura che passa da un aspetto cristallino nella zona fragile di bassa energia ad un aspetto fortemente deformato nella zona tenace di alta energia. Una misura tipica della temperatura di transizione misurata dall’aspetto della frattura ( FATT = fracture appearance transition temperature ) è al 50% di frattura cristallina. Nella figura VI.15 sono riportati i

135

Made with FlippingBook Ebook Creator