Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
che possiede il martello durante la sua caduta da un’altezza predeterminata viene assorbita dal provino.
Figura VI.14 : Risultati di prove di resilienza su due differenti metalli. Il martello (di peso P) viene posizionato in modo che esso possieda al momento dell’urto un’energia cinetica ben precisa, ad esempio pari a 300 J. Il martello viene quindi liberato e, nel punto più basso della sua caduta, colpisce il provino intagliato posizionato in modo da far sì che il coltello lo colpisca nella parte centrale, sulla faccia opposta rispetto all’intaglio. Si misura l’energia assorbita nell’urto misurando la differenza fra l’altezza da cui è caduto (h 0 ) il martello e quella a cui è rimontato dopo l’urto (h 1 ). L’energia assorbita è pari a W = P (h 0 - h 1 ) Sono utilizzati diversi tipi di provini, aventi lunghezza di 55 mm e sezione quadrata di lato 10 mm, con intaglio
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