Materiali Metallici

Materiali Metallici

Se, in corrispondenza di qualsiasi carico, si interrompe la prova e si fa ritornare il carico a zero, tutte le deformazioni sono completamente recuperate, in modo che sul provino non rimane traccia della precedente sollecitazione. Tutto ciò fino a che il carico non raggiunge il carico unitario di snervamento superiore. Da questo punto inizia la zona di snervamento ed iniziano le deformazioni non reversibili, e non più recuperabili, anche se il carico esterno è riportato a zero. La zona dello snervamento è caratterizzata da un aumento della deformazione ε con un carico che può essere costante, oppure oscillare in modo piuttosto sensibile sempre però intorno ad un valore medio costante. Tale comportamento è dovuto alla modalità microscopica di deformazione, basata su processi di scorrimento, moltiplicazione e successivo arresto delle dislocazioni, come si vedrà successivamente. Appena i processi che intervengono nella zona dello snervamento cessano di agire, inizia la zona detta di incrudimento. In questa fase il processo di deformazione non è più affidato al movimento delle dislocazioni, che sono completamente bloccate, ma allo scorrimento di interi piani cristallini di massima densità. Durante l’incrudimento, il carico ricomincia a crescere e la deformazione irreversibile continua ad aumentare. Nella fase dell'incrudimento, si comincia ad evidenziare sul provino il punto della futura rottura: si ha una deformazione localizzata in un breve tratto del provino, che comincia a presentare una strizione sempre più accentuata. La strizione coincide con una diminuzione

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