Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
2. la deformazione unitaria ε ( strain ) come la variazione di lunghezza rapportata alla lunghezza iniziale ε = (L - L 0 )/ L 0 ; ε è un numero puro ed è spesso misurato in %. Una sollecitazione di trazione provoca un allungamento, una di compressione un accorciamento: gli atomi, che nel caso dei metalli costituiscono il provino cilindrico, sono sollecitati con una forza che si ripartisce in modo uniforme e si somma algebricamente alle forze interatomiche. Nel caso della trazione gli atomi sono tutti idealmente sollecitati ad allontanarsi nella direzione di applicazione della forza; ma l’entità delle forze interne è enormemente superiore a quella delle forze esterne applicate e l’effetto è solo quello di un piccolo allungamento istantaneo, proporzionale alla tensione applicata. Per sollecitazioni non eccessivamente elevate è possibile quindi scrivere la relazione, valida sia in trazione sia in compressione: σ = ε E
La relazione prende il nome di legge di Hooke ed “E” modulo di Young, parametro caratteristico dei singoli materiali in quanto legato alle forze interatomiche tipiche di ogni materiale. “E” ha le dimensioni di σ e rappresenta
la rigidità del materiale. Applicando una forza lentamente crescente, la legge di Hooke ben rappresenta il comportamento del materiale; se la forza decresce il materiale recupera le proprie dimensioni in modo
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