Materiali Metallici 2024

M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello

sollecitazione. Tutto ciò fino a che il carico non raggiunge il carico unitario di snervamento superiore. Da questo punto inizia la zona di snervamento ed iniziano le deformazioni non reversibili, e non più recuperabili, anche se il carico esterno è riportato a zero. La zona dello snervamento è caratterizzata da un aumento della deformazione  con un carico che può essere costante, oppure oscillare in modo piuttosto sensibile sempre però intorno ad un valore medio costante. Tale comportamento è dovuto alla modalità microscopica di deformazione, basata su processi di scorrimento, moltiplicazione e successivo arresto delle dislocazioni, come si vedrà successivamente. Appena i processi che intervengono nella zona dello snervamento cessano di agire, inizia la zona detta di incrudimento. In questa fase il processo di deformazione non è più affidato al movimento delle dislocazioni, che sono completamente bloccate, ma allo scorrimento di interi piani cristallini di massima densità. Durante l’incrudimento, il carico ricomincia a crescere e la deformazione irreversibile continua ad aumentare. Nella fase dell'incrudimento, si comincia ad evidenziare sul provino il punto della futura rottura: si ha una deformazione localizzata in un breve tratto del provino, che comincia a presentare una strizione sempre più accentuata. La strizione coincide con una diminuzione della sezione effettiva su cui agisce la sollecitazione applicata. Quando la riduzione relativa dell'area della sezione trasversale diventa pari all'aumento relativo della sollecitazione si ha un massimo nel diagramma  -

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