Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
costituisce
l’elemento
base
percentualmente
preponderante. Il diagramma Fe-C risulta sempre meno utile per l’analisi delle microstrutture nel caso di una lega ferrosa commerciale al crescere del tenore degli elementi di lega presenti. Nei casi più complessi, si possono utilizzare dei diagrammi convenzionali ed approssimativi più semplici, che raggruppano gli elementi aventi un’identica influenza come ad esempio nel diagramma di Schaeffler per gli acciai inossidabili. Sono disponibili relazioni empiriche che permettono di ottenere i punti di trasformazione in funzione del tenore degli elementi di lega, ciascuno moltiplicato per un coefficiente (positivo oppure negativo). Ad esempio (per %C < 0,6): Ac 1 (°C) = 727 + 10,7 %Mn -16,9 %Ni + 29,1 %Si + 16,9 %Cr+ 6,38 %W + 290 %As Influenza degli elementi di lega sulle proprietà. In questo paragrafo si considererà il caso degli acciai ferrito-perlitici debolmente legati. Si è già visto che i fattori metallurgici principali negli acciai ferrito-perlitici sono: - la frazione di ferrite e di perlite; - le microstrutture dei due costituenti (grandezza del grano ferritico d, distanza fra le lamelle di perlite ∆ ). I vari elementi di lega possono essere presenti solo nella ferrite (ad esempio P, Si, Al, Cu, Ni, Co) oppure si possono ripartire fra ferrite e carburi (ad esempio Mn, Cr, W, Mo, V).
96
Made with FlippingBook Ebook Creator