Materiali Metallici

M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello

A quanto descritto finora corrispondono varie forme delle fasi presenti distribuite in modo diverso secondo la temperatura e la composizione chimica. Partendo dalla lega allo stato liquido possiamo considerare quattro differenti casi di distribuzione delle fasi (figura IV.3). • Per la lega avente a temperatura ambiente un tenore di B inferiore al limite di solubilità in α , nell’intervallo di temperatura compreso tra le curve di liquidus e di solidus sono presenti grani di solido α dispersi nel fuso. A temperatura ambiente tutta la lega è allo stato solido come insieme di grani di fase α . • Per una lega avente composizione eutettica, a temperatura ambiente si possono avere due differenti morfologie secondo le modalità di raffreddamento, ottenendo un eutettico globulare o lamellare, costituiti entrambi da una matrice β con una fase dispersa α , rispettivamente globulare o lamellare. • Per una lega avente un tenore di B compreso tra la massima solubilità in α a temperatura ambiente e a temperatura eutettica, si presenta una terza morfologia perché raffreddando al di sotto della curva limite di solubilità di B in α , si formano alcuni grani di fase β . • Per una lega avente un tenore di B compreso tra la massima solubilità in α a temperatura eutettica ed il tenore eutettico, sono presenti a temperatura ambiente alcuni grani di fase α immersi in una matrice eutettica. L’eutettico è quindi costituito da due fasi così intimamente miscelate da formare un costituente strutturale con nome e caratteristiche proprie, diverse dalle fasi componenti. Per tenori di B superiori alla

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