Materiali Metallici

Materiali Metallici

le temperature di funzionamento e di fusione espresse in Kelvin T O = T(K) / T f (K) già per valori di T O > 0,2 - 0,3 (100-300 °C per un acciaio) e anche in assenza di sollecitazioni, si iniziano a manifestare fenomeni di diminuzione di difetti puntuali e di riordino dei difetti lineari che, intorno a T O = 0,5 (600 °C per un acciaio) arrivano alla ricristallizzazione ed alla diminuzione dei bordi di grano con la scomparsa progressiva dei grani piccoli e la crescita di quelli grossi. I meccanismi di rafforzamento per incrudimento e per affinamento del grano tendono quindi a scomparire. In base a quanto detto, uno stesso materiale che lavora ad alte temperature si deforma più facilmente (e la deformazione è tanto più facile quanto più lunga è la permanenza) rispetto allo stesso servizio fatto a bassa temperatura e con sollecitazione dinamica. Per T O > 0,3 la relazione tra σ ed ε diventa funzione anche di T e t. Quindi, a parità di sollecitazione e per una data temperatura, la deformazione aumenta nel tempo. Anche il meccanismo di rafforzamento per dispersione di particelle può venir meno per fenomeni di coalescenza dei precipitati. Pur senza arrivare alla rottura del pezzo, in molti casi la deformazione eccessiva non è tollerabile con il corretto funzionamento del manufatto, come ad esempio per corpi a contatto in moto relativo (ingranaggi, cuscinetti …) o dove la geometria del sistema deve essere rispettata (fasci tubieri, scambiatori di calore …); quindi le proprietà del

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