Materiali Metallici

M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello

continuo e compatto che ostacola la prosecuzione del processo corrosivo. Lo spessore del film formato spontaneamente all’aria è di circa 5-10 nm; se danneggiato si può riformare purché permangano condizioni favorevoli all’ossidazione. A parità di condizioni chimiche e fisiche, le leghe più resistenti alla corrosione sono quelle della famiglia 1xxx, mentre i vari elementi di lega, pur migliorando le caratteristiche meccaniche, non migliorano la resistenza alla corrosione. Il Cu, presente nella famiglia 2xxx ma anche in altre ricette compositive, appare l’elemento di lega più pericoloso. Per aumentare la resistenza alla corrosione, i manufatti in alluminio sono spesso sottoposti a trattamenti superficiali di anodizzazione, mediante i quali si provoca una crescita controllata dello strato di ossido protettivo anche più di 100 µ m. E’ un processo elettrolitico, condotto in bagni acidi, in grado di colorare a piacimento lo strato di ossido per impieghi architettonici e decorativi.

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