Materiali Metallici
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
applicazione del carico. Nel caso in cui le condizioni sopra illustrate siano rispettate, K Q = K IC , in altre parole K Q è l’espressione numerica del valore critico del fattore di intensificazione degli sforzi in deformazione piana. L’influenza dello spessore B del provino è illustrata nella figura VI.20: solo al di sopra di una spessore minimo B* sono rispettate le condizioni di deformazione piana. Al di sotto dello spessore B* il materiale si comporta in modo più tenace e la misura del K IC è conservativa. I valori di K Ic di un materiale metallico crescono all’aumentare della temperatura mentre diminuiscono all’aumentare della velocità di applicazione del carico. Le prove su materiali molto tenaci e con basso carico di snervamento possono presentare elevate difficoltà perché le condizioni di verifica sulla lunghezza iniziale della cricca “a” e sullo spessore del provino “B” possono richiedere provini di dimensioni così grandi da rendere non significativa od impossibile l’esecuzione della prova. Un acciaio per recipienti a pressione, ad esempio, con snervamento a 500 MPa e tenacità alla frattura dell’ordine di 200 MPa √ m, richiede un provino di spessore B attorno a 40 cm. Non è detto che esista un prodotto commerciale dello spessore indicato e anche se fosse costruito appositamente avrebbe caratteristiche metallurgiche intrinsecamente diverse dal prodotto commerciale di piccolo spessore. Per valori molto alti di tenacità, d’altronde il significato stesso della misura non ha più valore perché la cricca non si propaga instabilmente ma si deforma duttilmente ed in
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