Materiali Metallici 2024
M. Cavallini, V. Di Cocco, F. Iacoviello
dislocazione si utilizza il metodo seguente: si sceglie un verso positivo sulla linea di dislocazione e si traccia un circuito nel cristallo intorno alla dislocazione. Questo circuito presenta un difetto di chiusura b denominato vettore di Burgers. Nel caso della dislocazione a spigolo, b è perpendicolare alla linea della dislocazione. La dislocazione a vite deve il suo nome al fatto che il cristallo è costituito da una rampa perpendicolare intorno alla linea di dislocazione. Nel caso della dislocazione a vite, b è parallelo alla linea della dislocazione.
Figura III.6 : Rappresentazione tridimensionale della dislocazione a vite ed a spigolo.
Le dislocazioni sono già presenti in ogni cristallo reale all’atto della solidificazione e possono variare di numero ed estensione con trattamenti termici e meccanici. La densità delle dislocazioni, che può essere espressa in lunghezza di linea di dislocazione per unità di volume, è dell'ordine di 10 6 -10 8 cm -2 per un metallo ricotto, 10 11 -10 12 cm -2 per un metallo molto deformato.
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