Materiali Metallici 2024
Materiali Metallici
immutata nel tempo, l’introduzione della lunghezza della cricca nella formula del K ci mette a disposizione un parametro che cresce continuamente man mano che la fatica procede.
Figura VI.24 : Curva di avanzamento della cricca di fatica da/dn-
E’ utile riportare le curve in un diagramma bilogaritmico log(da/dn) - log( K) così identificando tre diverse zone di propagazione: - Zona I (soglia): in questa zona si ha un valore asintotico del K, denominato K th (th= threshold ). Per condizioni di sollecitazione per le quali il K che si genera all’apice della cricca è inferiore al valore di soglia, non si osserva alcuna propagazione della cricca di fatica. - Zona II (zona di propagazione lineare, o zona di Paris): in questa zona si ha una legge di propagazione
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